giovedì 6 marzo 2014

Liberi di scegliere...

Era ormai diventata un'irrefrenabile ossessione...
Il bisogno di sapere cosa si celasse sull'altra sponda...
La voglia di passare quel limite sacro e di tuffarsi nel profano...
Quel folle e pauroso desiderio che accadesse...
E questa sera ho vestito quei panni dai colori sgargianti...
Superando tremante il confine con la complicità della buia periferia...
Pochi ma interminabili minuti, tra silenzi e gemiti...
Per capire quale fosse il mio ruolo, il mio compito...
Sotto al grande tendone del colorato circo del sesso...
Prima l'estasi del mio orgasmo, quindi la consapevolezza...
Di ciò che pensavo dovesse  esserci in quelle lande...
E ciò che invece vi trovai: gli odori, i sapori ed i pensieri...
Ma alcun rimorso mi accompagna ora che so...
E nessun disprezzo per chi ama vestire di colori differenti dai miei...
Solo rispetto, per ognuno dei personaggi di quel circo variopinto...
Non biasimarmi tu che mi hai mostrato ciò che c'è al di là...
Continuerò con più forza a difenderti dagli orrori dell'omofobia...
Ma il mio posto è qui, su una sponda diversa dalla tua...
Portando però in giro per il mondo il tuo stesso vessillo...
Dai colori freschi e vivaci e che ci rappresenta entrambi...
Io e te, due esseri dai gusti differenti ma con i medesimi ed innegabili diritti...

Stella

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